Come di consueto, anche quest’anno CGIL, CISL e UIL hanno organizzato il solito concerto per il Primo maggio. Quella che dovrebbe essere una data di lotta e di risposta agli attacchi che tutti i giorni i lavoratori subiscono come sempre è stata trasformata in una mera kermesse musicale.
Il tema a cui quest’anno è stata dedicata la “festa” è la SICUREZZA SUL LAVORO.
Dopo l’incidente della Thyssen, e guarda caso in prossimità delle elezioni, l’argomento morti sul lavoro è ritornato di scottante attualità, spesso presente sui giornali e nelle dichiarazioni dei politici. Ma in Italia tutti i giorni si muore o si subiscono gravi infortuni sul posto di lavoro, e spesso questi incidenti avvengono nel silenzio più assoluto di media e istituzioni. Si muore o si rimane invalidi perché sfruttati, perché precari, perché assunti in nero. Si muore sul lavoro perché i padroni risparmiano sulle più banali misure di sicurezza (mentre i loro profitti aumentano ogni anno di più), ma soprattutto perché i tempi della produzione non consentono l’effettiva applicazione di tali misure. Continue reading →