Nella
scorsa settimana i lavoratori del Pastificio Chirico, hanno
presidiato il municipio di Teverola (provincia di Caserta), per
richiedere un intervento delle istituzioni a tutela del loro posto di
lavoro.
I
circa sessanta operai del pastificio sono in cassa integrazione
dall’ottobre 2007, dopo che la proprietà aveva dichiarato di
essere vicina al fallimento, a causa di un piano industriale sballato
e dei cali di commesse avuti anche in ragione dell’aumento del grano.
La notizia colpì gli operai come un fulmine a ciel sereno,
infatti prima di
proclamare lo stato di crisi, i carichi di lavoro erano tali da dover
ricorrere anche agli straordinari nei giorni festivi e la società
nel suo complesso sembrava godere di un buon giro d’affari.
I
lavoratori resteranno in cassa integrazione fino al prossimo mese di
dicembre, dopodiché, se nulla cambierà, saranno
licenziati.