RISCHIO OCCUPAZIONALE PER LA FIAT DI POMIGLIANO- Presidii permanenti per tutti gli ingressi della fabbrica

RIUSCITO AL 100% ANCHE OGGI LO SCIOPERO NONOSTANTE LE MIGLIAIA DI COMANDATE DI STRAORDINARIO

Nell’assemblea di ieri sera alle ore 19.00 convocata da tutte le sigle sindacali confederali e del sindacalismo di base i lavoratori hanno deciso di continuare la lotta ed i presidi a tempo indeterminato fino a quando la Fiat non farà marcia indietro sul trasferimento a Nola dei 316 lavoratori RCL. Ormai dopo le dichiarazioni della Fiat sui maggiori giornali nazionali sulla possibile produzione di Alfa Romeo in America ed in Cina si prospetta per lo stabilimento di Pomigliano d’Arco una profonda crisi produttiva ed occupazionale.
In relazione a queste scelte gravi e scellerate, la Fiat sta mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro nella più grossa fabbrica del mezzogiorno..
Pertanto nei prossimi giorni inizieremo una campagna di controinformazione e di lotta per fermare questo golpe su Pomigliano.
Tra l’altro sono migliaia i miliardi di finanziamento pubblico ricevuti dalla Fiat in questi anni per rilanciare lo stabilimento ed è giunta l’ora che l’azienda dimostri che fine hanno fatto questi soldi visto che gli impianti sono vecchi di 30 anni e fatiscenti.

COBAS FIAT AUTO POMIGLIANO-COBAS DEL LAVORO PRIVATO
CONFEDERAZIONE COBAS

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